We Need To Do Something

 

Continua il viaggio nel cinema horror della sottoscritta, con un piccolissimo film incentrato su una famiglia intrappolata in un bagno; c'è solo un problema: da quel bagno non si può uscire.
A peggiorare il tutto c'è un serpente a sonagli, problemi familiari che vengono a galla e tanto altro ancora.
Sarà un gioco al massacro legato a uno strano rituale che la figlia ha commesso con una sua amica.
Film tratto da una novella scritta da Max Booth III poco prima dell'inizio delle riprese, e sicuramente è stato girato in pieno lockdown da Sean King O'Grady.
Il film è un crescendo di tensione che porta a sfiorare la follia, quella famiglia rinchiusa dentro il bagno, se non trova soluzioni rischia di soccombere, e il regista è bravissimo nel costruirla, in modo tale che ogni componente di quella famiglia si trova davanti a un altro componente della sua famiglia.
Da qui nascono rancori, bugie, e segreti che rischiano di trasformarli in quello che non sono.
Però, se dobbiamo dirla tutta, il regista non è uno sprovveduto, costruisce il film inserendo vari flashback per raccontare come è accaduto che questa famiglia si è ritrovata chiusa in bagno.
Si vede la figlia che con la sua amica compiono un rituale di magia per allontanare un fidanzato inopportuno, e mostra pregi e difetti di un padre che vuole uscire di lì, ma non ha le palle per farlo, e butta fuori la sua rabbia sugli altri, la figlia maggiore che sta sempre attaccata al cellulare, il figlio che ha fame e vuole uscire.
Tutte cose che insomma fanno sbottare gli esseri umani.
Cosa c'è dietro la porta?
Un mostro? L'amica della figlia? Il nulla cosmico?
Non ce lo spiega il regista, ma fa si che noi lo immaginiamo nella nostra mente, cosa può esserci.
Un film claustrofobico che mostra la superficialità degli esseri umani, che rischiano di morire se non escono di lì, stanno senza cibo e senz'acqua, e l'unica cosa che riescono a fare e andare l'uno contro l'altro?


Pensano che davvero le soluzioni cadano dal cielo?
Il regista costruisce una trama volta a mettere in scena tutta l'arroganza e la superficialità umane, il padre è un coglione fatto e finito, la madre è troppo succube per tirare fuori le palle, in questo caso i figli sono le vittime designate.
Questo li metterà davanti ai loro limiti, e mostrerà loro l'incapacità di unirsi per uscire da quel bagno e tornare a casa, ma non succederà, perché questa è una famiglia priva di ritegno.
L'unica veramente capace di raziocinio, all'ultimo sarà la figlia, che cercherà di dare una spiegazione a quell'infausto evento.
Il padre è incapace di ascoltarla, la madre è l'unica che alla fine trova una soluzione, anche se troppo tardi ma la trova.
Il figlio?
Per scoprirlo dovete guardare il film.
I sottotitoli in Italiano non si trovano, per chi li volesse scaricare in inglese vi consiglio un sito dove poterli tradurre.click
Per ovvi motivi non metto siti dove si possono scaricare sottotitoli, ma posto un sito dove poterli tradurre in modo da non aver problemi.
Intanto non perdetevi questo splendido film da pelle d'oca per le scene disturbanti che secondo me merita di essere visto.




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