Movies in Rewatching - The Skeleton Key

Questa settimana si spostano le rubriche, in modo da recuperare i film che non sono riuscita a vedere per i classici dell'horror.
Dunque per movies in rewatching, ho pensato bene di analizzare un film che vidi i primi tempi che presi il pc, e che mi è piaciuto tantissimo.
Non è un horror tradizionale del termine, potremmo forse mixarlo col thriller, anche se personalmente la cosa mi sembra alquanto semplicistica; perché in The Skeleton Key c'è molto più di quello che potete immaginare.
Non è un film perfetto, lungi da me nel definirlo tale, eppure si rivela un viaggio verso l'oscurità della protagonista, attirata nella trappola come un topo dal gatto, che fa di tutto affinché entri nella stanza e scopri tutti i suoi segreti.
Una bella trappola ordita dalla padrona Violet, interpretata da una mefistofelica Gena Rowlands, che usa il marito come esca per attirarla.
La ragazza capisce subito che qualcosa non quadra, specchi mancanti, il marito di Violet che chiede aiuto per fuggire da quella casa e via dicendo.

Un po' troppe coincidenze che le fanno sospettare che forse Violet ha fatto qualche rito per ridurre il marito in questo stato...ma è lontana dalla realtà, che è molto più agghiacciante.
L'avvocato, che si è dimostrato molto gentile e disponibile, tanto da convincere Caroline ad accudire Ben, è un personaggio chiave della vicenda.
Ben presto capisce anche tramite i racconti di Violet, che un tempo c'erano dei domestici di colore, che hanno insegnato l'hoodoo ai figli dei loro padroni.
Dopo una festa però gli invitati non li trovarono in casa ma nella soffitta, intenti a compiere un rituale, ma i due domestici furono impiccato, ma erano degli stregoni hoodoo, e prima dell'impiccaggione si impossessarono delle anime dei bambini, trasferendo le loro nei corpi dei piccoli.
Tutto questo Violet non lo dice a Caroline, ma anzi, fa in modo di aumentare a dismisura la sua curiosità per andare infondo alla storia, e così succede.
Però Caroline commette una serie di errori che la imprigioneranno per sempre in quella casa.
Non dico altro, forse lo recensirò alla fabbrica, in modo da ampliare maggiormente il discorso.
The Skeleton Key è stato diretto da Iain Softley, e ha avuto un ottimo budget di produzione, e per i film girati nel nuovo millennio dei primi anni duemila era una cosa normale.
43 milioni di dollari sono una bella cifra, e il regista si trovava per la prima volta a dirigere un horror, non male questa prima incursione nel genere non trovate?


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