The Monster

Mi è capitato tantissime volte di vedere film su mostri, anche Godzilla, sia quello originale giapponese che il remake fantoccio americano del '98 e anche quello di qualche anno fa.
Perciò diversi anni fa rimasi sorpresa a vedere che questo film sarebbe arrivato anche da noi, forse.
Così spulciando in rete come faccio da qualche mese a questa parte per scovare gli horror che voglio vedere, mi imbattei ancora una volta su questo film.
La prima volta mi è passato di mente di vederlo, quasi dimenticai della sua esistenza: fino a pochi giorni fa.
Bryan Bertino dirige un film dove il mostro del titolo non è solo una minaccia incombente, allo stesso tempo porta in scena il rapporto disastroso tra una madre e una figlia che sono in conflitto tra loro.
La madre, interpretata da Zoe Kazan, è alcoolizzata, e la figlia ha deciso di stare col padre.
Il mostro in cui si imbattono renderà difficile il rapporto tra madre e figlia, ma allo stesso tempo loro due, dovranno per forza maggiore mettere da parte i loro conflitti.


La figlia dovrà cercare di salvare la vita alla madre e la madre dovrà prendersi le sue responsabilità e cercare di salvare sia le sue chiappe, che quelle di sua figlia.
Sarà un percorso difficile e tortuoso, perché se la madre, non ha la giusta dose di istinto materno e odia il suo ruolo, la figlia la odia e non vede l'ora di allontanarsi da lei.
Sarà il pericolo a fare rinascere in lei l'amore per sua figlia, e sua figlia cercherà in tutti i modi possibili e immaginabili di recuperare quel briciolo d'amore per la madre, ed uscire da quella brutta situazione.
Il mostro può semplicemente essere una allegoria, un semplice imprevisto che accade nella vita di due persone con un rapporto conflittuale, che devono fare i conti con questa avversità e cercare di superare l'odio che le unisce per potersi salvare la vita.
Non è alquanto facile superare i propri conflitti, ma è proprio quello che serve per uscire vive di lì.
Un film difficile, ma delicato, allo stesso tempo forte e realistico, le scene in cui madre e figlia si sgridano di santa ragione fanno rabbrividire perché ti toccano davvero il cuore.
Ecco che quel mostro, rimette tutto in discussione, e davanti a questo imprevisto pericolo, sia madre che figlia devono fare i conti con tutto, anche con i loro sentimenti per salvarsi.
Bryan Bertino, che in passato ha diretto anche l'invasion movie The Strangers, gira un film il cui mostro protagonista del titolo, fa fare i conti a due persone in conflitto tra loro col mostro che le devasta, chi dei due è il più cattivo?
Un film toccante e realistico, che non lascia facili speranze, non c'è neanche un lieto fine, ma una cosa di questo film l'ho sicuramente imparata: L'amore è sempre presente, anche se siamo in conflitto con le persone che ci hanno messo al mondo.
Quindi l'happy ending secondo me sarebbe stato inadeguato al ruolo, perché? Lo scoprirete a visione ultimata.
Questo è il film che mi ha fatto innamorare davvero di Bryan Bertino, recupererò sicuramente i suoi film passati.


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