I Classici dell'horror - L'isola delle anime perdute

Parliamo di horror del passato?
Bene, stamattina visto che non ho visto horror in anteprima - ma durante la giornata vedrò un altro horror sottotitolato - ho deciso di parlare di un film che è un autentico cult movie: L'isola delle Anime Perdute diretto nel 1932 da Erle c Keaton e tratto dal romanzo di HG Wells.
La cosa sorprendente, è che il film fino agli anni sessanta è stato vietato in Inghilterra, ed è considerato un cult movie dagli appassionati di cinema.
La forza impressionante delle immagini lo ha reso immortale, e ancora oggi insuperato.
Il film lo potete trovare solamente in inglese, vi basta cercare i sottotitoli per gustarvelo come ho fatto io.
Il film racconta di un naufrago, che arriva in una misteriosa isola con uno scienziato che non esageriamo nel definire pazzo.
In questa isola, egli ha compiuto degli strani esperimenti sugli animali; non ci vuole poi molto a capire di che si tratta.
Nel frattempo gli affianca l'unica donna dell'isola per vedere se si innamora di lui, quando questo accade capirà che lo scienziato ha fatto degli esperimenti illegali sugli animali trasformandoli in esseri umani.
Le cose ovviamente non andranno come lo scienziato vuole, anche perché gli animali trasformati in umani si rendono conto che non potranno mai essere sopraffatti.
Un opera inquietante e sconvolgente ancora oggi, so che c'è stato il remake con Marlon Brando che ancora non ho visto; però so di per certo che questo film girato ormai quasi novant'anni fa mi ha colpito parecchio.
Quella fotografia lugrube in bianco e nero, quelle scene violente in cui il medico cerca di domare i suoi uomini animali, la non accettazione del loro stato mi ha inquietata non poco.
Durante la visione poi mentre la storia andava avanti, soprattutto nelle scene della stanza del dolore mi ha davvero spaventata.
Nonostante non ci siano scene di sangue, è proprio nella cattiveria dello scienziato che sta il vero orrore del film; non in Lota, la donna pantera, che anzi è la figura più umana di tutti.
La crudeltà del dottor Mureau, impressiona più di qualsiasi scena violenta o sanguinolenta che sia stata girata.
Sono sicura di una cosa, che una volta visto senza dubbio questo film non lo dimenticherete più.