L'horror estremo di Joe D'amato - Antropophagus e Buio Omega

Ho sempre pensato che ogni film merita di essere visto, su questa mia filosofia ho costruito il mio percorso, vedo praticamente di tutto, e non mi vergogno a dire anche quei film che la cosidetta critica "ufficiale" chiama robaccia.
Robaccia che, per alcuni è praticamente cult.
Si sa, oggi diventa cult qualsiasi cosa.
Vi dico soltanto una cosa, questi due film di Joe D'amato, regista che ha praticamente toccato ogni genere compreso il porno, dopo averli visti non li dimenticherete più.
Vi stanno appiccicati addosso, e credo che veramente una visione per tutti e due basti e avanzi.
Antropophagus

Ve lo dico subito, uno dei film più folli mai visti in vita mia, io di horror ne ho visti parecchi, alcuni amici però dicono che sia un cult, come anche il film uscito prima di questo, riconosciuto persino all'unanimità come cult, che è Buio Omega, film morboso in cui atti di necrofilia, si mischiano a sadici omicidi in cui c'è persino una scena di imbalsamazione - con tanto di fluidi corporei che si vedono fuori uscire dal corpo.
Di questo film ne parlerò a breve, non perdete ovviamente la recensione di domani alla fabbrica, mi raccomando perché ci tengo che leggiate il mio parere.
Andiamo al primo, si tratta di film girati con pochissimi soldi, e ovviamente pochissimi mezzi, quindi ovviamente non possono essere horror di un certo livello.
Si tratta di serie zeta o b-movies, molto estremi, in cui il sangue scorre a fiumi, e il gore è presente senza mascheramenti, quindi sono certamente film per stomaci forti.
La trama di Antropophagus è stramba, scritta decisamente male, comunque alla fabbrica c'è la mia rece, se volete leggerla cliccate qui è un cannibal movie scritto male, nella rece descrivo per filo e per segno cosa il film mi ha lasciato.
Si tratta ovviamente di cinema d'exploitation, quindi non aspettatevi chissà quali capolavori.
A differenza Buio Omega l'ho apprezzato di più, e certamente una seconda visione gliela darò appena ne ho voglia ovviamente

E' un film morboso malato, in cui un giovane, quando la sua fidanzata muore, la imbalsama per trasformarla in una bambola inanimata e tenerla sempre con se, quello che il protagonista non sa, è che Iris, la sua tata, ha fatto un rito voodoo per uccidere la sua fidanzata e tenersi Francesco per se.
Francesco è il nome del protagonista, che è morbosamente legato ad Anna la fidanzata morta e non vuole lasciarla.
Usa il suo corpo per tenerlo vicino a se, anche quando ha rapporti sessuali con altre donne, che una volta visto il cadavere scappano spaventate fino a che Francesco e Iris non le eliminano, a una autostoppista straniera la sciolgono nell'acido e si vede praticamente tutto, a un altra la bruciano in un forno crematorio da viva.
Insomma in quanto a turculenze Joe D'amato non risparmia niente allo spettatore, a me non è dispiaciuto, anche se i miei horror preferiti restano comunque altri.

Commenti